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Il pilota del Pata Yamaha Official WorldSBK Sylvain Guintoli attende con ansia il ritorno sulla sua pista preferita, questo fine settimana, sul Circuito de Nevers Magny-Cours, sede dell’undicesimo round del MOTUL FIM Superbike World 2016. WorldSBK.com ha raggiunto il francese, che ha parlato dei suoi progetti 2017 e di quello che più gli piace della pista.

 

Il pilota che porta il numero 50 ha iniziato molto bene la sua stagione 2016 sulla nuova Yamaha YZF-R1, dimostrando il ritorno del marchio nel WorldSBK con la nuova moto che poteva essere molto competitiva contro i rivali esperti, fin dall'inizio. Tuttavia, quando è giunta la notizia che il francese il prossimo anno non avrebbe continuato con Yamaha, i tifosi e i media si sono chiesti quali fossero state le sue prossime mosse e anche se sarebbe potuto essere competitivo dopo l’infortunio.

 

“Nonostante il mio infortunio a Imola, che ormai è passato, penso che questi siano i miei anni migliori per guidare”, ha detto Guintoli. “Sentivo che guidavo molto bene prima della caduta. Ero secondo nella classifica della Superpole e penso quinto o sesto in campionato, quindi andava piuttosto bene. Con una moto nuova da sviluppare all’inizio della stagione, sapevamo che l’inizio era difficile vincere. Devi essere realista con l’obiettivo e il tuo potenziale. 

 

“È importante per un pilota lottare per vincere e quando l’hai fatto in passato, è difficile accettare che non puoi più farlo. Quando hai questa mentalità è difficile da accettare e questo è successo quando ho spinto troppo a Imola. Tutto succede per una ragione. Voglio essere vincente, lo sono in questo momento della mia carriera, so che non voglio correre per altri dieci anni, ma adesso il mio corpo è ancora forte, come la mia mente, e desidero vincere, è per questo che sto guardando diverse opzioni. Sicuramente ho avuto alcune grandi esperienze in passato nel WorldSBK, ci sono state grandi emozioni per me e per la mia famiglia, ma io voglio vincere. Voglio svegliarmi al mattino e sentire di avere una possibilità di vincere”.

 

Guintoli ha fatto il suo ritorno tanto atteso in pista al Lausitzring e ha dimostrato di aver fatto un grande recupero dall’infortunio che ha rimediato a Imola, terminando Gara2 in quinta posizione. Tuttavia, la domanda che tutti si sono posti quando è tornato è stata: quali colori vestirà nel 2017?

 

“Ovviamente sto parlando con diversi team, sto guardando varie opzioni per il prossimo anno. Tra quelle rimaste non ci sono buone moto, quindi spero di trovare in fretta una soluzione”, ha detto Guintoli. “Sono l’unico pilota francese nel Campionato e in passato sono stato competitivo a Magny-Cours. Per il Campionato penso sia buono avere più nazionalità in pista. Voglio continuare a rappresentare la Francia nel Mondiale, ho solo bisogno dell'occasione giusta”.

 

Quando gli si chiede cosa ama di più della sua pista, il francese risponde: “Per me Magny-Cours è sempre un evento molto speciale, ho fatto buone gare qui, e l’anno scorso una davvero bella, ero riuscito a salire sul podio ed è stato qualcosa di molto importante per me. Avevo apprezzato molto la gara. Nel corso degli ultimi quattro anni, su otto gare, ho conquistato sette podi, quindi questo tracciato mi piace proprio. Mi piace l’atmosfera e voglio salire sul podio”. 

 

“È un buon mix di curve tecniche. Mi piace veramente. La prima parte è molto veloce e ci sono molti punti che richiedono una brusca frenata, come la curva Adelaide (la numero 5) e in altri c’è la possibilità di superare e poi c’è una chicane molto veloce, con saliscendi, quindi è un tracciato completo. Non è solo interessante ai miei occhi perché è la mia pista di casa, ma perché è bello guidare lì e ti dà molte emozioni. Mi piace quando stai frenando alla curva Adelaide e le tribune sono sempre piene e si può sentire la folla e il tipo del pubblico”.

 

Guarda l’intervista completa e non perderti l’undicesimo round del FIM MOTUL Superbike World Championship dove Sylvain Guintoli lotterà per la vittoria a Magny-Cours.